Dove il design incontra la tecnologia all'avanguardia, Apeks ThermiQ Carbon Core stabilisce nuovi standard a livello di protezione termica.
Più di una semplice rashguard, ThermiQ Carbon è realizzata intrecciando al tessuto di base fili di grafene. Con un solo atomo di spessore, il grafene è un materiale “miracolo” della scienza: è infatti il composto più resistente mai scoperto (con una resistenza alla trazione maggiore di quella dell'acciaio) ma è anche il materiale conosciuto più leggero in assoluto.
Caratteristica ancora più importante, se utilizzato nella subacquea, è la capacita del grafene di immagazinnare e distribuire energia termica a lento rilascio.
Questo materiale funge infatti da filtro tra la pelle e l'ambiente, rilasciando calore nel caso di climi caldi e preservando e distribuendo uniformemente il calore corporeo nel caso di climi più freddi.
Quindi, quando ci è stata offerta l'opportunità di lavorare con questo materiale di nuova generazione, abbiamo colto al volo l'occasione.
Disponibile in versione manica lunga e manica corta, ThermiQ Carbon Core può essere non solo per la sua funzione termica ma anche per quella protettiva nei confronti dei raggi UV.
Questo modello può essere usato anche come strato di base sotto sia una muta stagna che una muta umida. E questa rashguard non è solo per le immersioni: ogni volta che fai un'escursione o un campeggio, ThermiQ Carbon è il capo ideale per accompagnarti nella tua avventura.
E le straordinarie proprietà del grafene non finiscono qui!
Questo super-materiale è traspirante e dissipa l'umidità in eccesso del tuo corpo, inoltre è super elastico e morbido sulla pelle. Respinge persino la crescita batterica quindi niente più eruzioni cutanee!
Il futuro dei sottomuta per le immersioni subacquee è qui.
Apeks si "tuffa" appieno nell'energia solare
Apeks, come azienda produttrice di erogatori di altissimo livello e derivata del gruppo Aqualung, leader mondiale nella subacquea, continua anche quest’anno il suo passaggio verso la massima sostenibilità ambientale installando 400 pannelli solari sul tetto della sua fabbrica appositamente costruita nel Regno Unito.
L'erogatore perso
Nel 2016, un subacqueo dovette abbandonare la sua attrezzatura durante un'immersione in Norvegia. Tre anni dopo lo ritrovò.
Obiettivo zero rifiuti in discarica!
Il 100% dei rifiuti generici dell'azienda viene ora trasformato in biocarburante, che fornisce combustibile per il riscaldamento e l'acqua calda in altri settori dell’azienda stessa in un’economia circolare che ci rende autonomi e sostenibili per l'ambiente.
Disinfettare la tua attrezzatura subacquea
Apeks è in contatto con subacquei e utilizzatori di tutto il mondo quindi sappiamo bene quali sono le necessità che ogni nostro consumatore ha, a partire dalla pulizia della propria attrezzatura. Condividiamo le seguenti informazioni quindi per aiutarti a saperne di più su come pulire e conservare in sicurezza ogni elemento che compone la tua attrezzatura subacquea tra un utilizzo e l'altro.